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Voglio condividere con voi una riflessione.

Milano ha subito nel giro di pochi giorni due gravissimi lutti. I quattro operai della Lamina, una ditta che eccelleva per sicurezza, detto da chi ci lavora ancora dentro e le tre donne del disastro ferroviario di Pioltello dove, è notizia di oggi, sembra abbia ceduto un binario che a giorni avrebbe dovuto essere sostituito.Entrambe le tragedie quindi, oltre che dell’errore dell’uomo, sono frutto di una robusta dose di fatalità.

32C76765-B3FD-4FE9-8914-E156AF34D6D3Ora, se proiettassimo Milano nella antica Grecia, potremmo sostenere senza ombra di smentita che gli Dei stiano punendo la città per aver peccato di hybris. Nell’arcaico sistema di valori del mondo greco arcaico, si definiva hybris la tracotanza, la superbia e l’eccesso, quell’accecamento mentale dell’uomo che nutre ambizioni troppo elevate ed osa oltrepassare il confine stabilito dagli dei che, per questa ragione, provvedono a punirlo. L’invidia degli dei, insomma.

Qual’è il peccato che debba scontare Milano è presto detto. Complice anche Expo, ci siamo esaltati.

Basta leggere le innumerevoli dichiarazioni entusiastiche  del nostro Sindaco – una per tutte è “Milano modello virtuoso per il resto d’Italia”-  che sintetizza bene, purtroppo, il pensiero di tanti. E lui ci ha pure scritto un libro, su questa città che amministra da due anni, in cui sostanzialmente afferma che o l’Italia segue Milano o Milano andrà per la sua strada ed aggiunge che, in mancanza di risposte serie dallo Stato, la città si rivolgerà direttamente all’Europa ed alle sue risorse, rafforzerà la diplomazia estera, continuerà ad attrarre il mondo della finanza e delle imprese in forza della qualità dei servizi e della sua vita.  7AA684E4-E9E7-4ACD-8D9A-B915CC2A9B87

Sala dichiara: “Milano si mette in gioco, è attrattiva, offre opportunità, si proporne per i grandi eventi, punta sulle università, accetta le sfide dell’economia globale, la sostenibilità i reinserimenti fatturieri, la rigenerazione ambientale e sociale delle periferie”. Come no. Poi la notte si arrampica come Spiderman sui palazzi per dare la caccia ai criminali.

Ora ditemi voi se questa non è hybris, se non si è montato la testa lui, e noi insieme a lui.

Milano è una grande città, ed io ho aperto questo blog per celebrarla, ma ha anche avuto grandi opportunità che altre città italiane possono solo sognarsele. E poi non è vero che a Milano vada proprio tutto così bene. C’è una immigrazione incontrollata, un livello di povertà importante, un costo della vita altissimo ed una penuria di servizi per la prima infanzia. Oltre alla sanità, eccellente nelle prestazioni ma assolutamente inadeguata, ad esempio, nella tempistica delle prenotazioni.

D1D5B2AB-E859-4E50-884E-23F13FDAAE36Non è un caso, purtroppo, che la disgrazia si sia abbattuta sui più deboli, operai e pendolari. Le fasce meno protette stanno pagando i costi di una crisi che diciamolo francamente, è ricaduta solo sulle loro teste. Chi è ricco, a Milano, è sempre più ricco, chi è povero vive sul filo della sopravvivenza, mentre il ceto medio viene giorno dopo giorno inghiottito da una spirale che pretende anche di raccontargli quanto sia pittoresca la vita da povero che si appresta a vivere.

Stiamo lottando e resistendo grazie anche ai valori che questa città ci ha trasmesso ma, a quanto pare, le qualità della città  che magnifica il sindaco non sono venute utili per salvare quelle donne e quegli uomini dalla morte.

Forse, non bastano i grattacieli a fare grande una città.

 

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