Skip to main content

File_002(1)Prato, cibo, arte, verde, classe, garbo e gentilezza, bimbi piccini al mattino e ragazzi bellissimi all’aperitivo. Signore con le perle e marmo, gelsomino brillante e stanze che si rincorrono, vetri e luci, ombra e vini. Specchi ossidati che fanno più belli, gommapiuma di sedute da rivestire, felci viti e fichi d’india. Fenicotteri, rosa all’ingresso e dorati al bar. Bicchieri antichi e sorrisi freschi. Musica che non si sente, succhi di uva americana e vini rosati, pesce senza mare, opere d’arte nel cristallo. Si entra a guardare e si rimane.

Il bistrot di un museo ha un compito difficilissimo, a meno che non si scelga di essere solo la meta finale di una esposizione. Vivere di luce propria.
Come l’intarsio particolare in una complicatissima trama di ricami, la scheggia brillante in una corona di pietre preziose, la nota di passaggio nell’opera lirica.

Ci vuole l’amore. Lùbar è un marchio nato dall’amore per la Sicilia, e ne è fortemente evocativo. Non della Sicilia, è proprio evocativo dell’amore, quello verso una terra, una natura, verso un particolare approccio agli altri fatto di attenzione e riservatezza.

Milanomind non sbaglia a selezionare le emozioni. Tra un mese, da Lùbar ci saranno lunghe liste di attesa. Indipendentemente dal museo.

LÙBAR, PADIGLIONE D’ARTE CONTEMPORANEA DI MILANO, PORTICO SUD VILLA REALE VIA PALESTRO

Leave a Reply

© 2021 MilanoMind | Tutti i diritti riservati. P.IVA 3214523645